Takeover Records
Genere: Pop-Punk/Rock/Punk
Raccomandato Se Vi Piace: Divit, The Gamits, Junction 18, Avoid One Thing, Ann Beretta
Una piacevole botta di nostalgia me l’ha data proprio questo “Not Enough Saturday Nights”: mi sembra di essere tornato indietro di qualche annetto, 2002-2003 circa, perché questo disco di pop-punk, intriso di mainstream rock americano, è decisamente vecchio di qualche annetto (anche se devo ammettere che è uscito solo nel 2006). Intendiamoci, è veramente bello ascoltare un cd pop-punk che non abbia la solita, classica, voce “emo” o alla Fall Out Boy, e che non canti canzoni con titoli lunghissimi (dato che i titoli della band vanno da “Amy” al lungo “This Time, The Last Time”), ma che si esibisca in un pop-punk alla Divit o alla Gamits. Di gruppi così ne sono rimasti veramente pochi, decisamente festaioli, punk nel formato canzone, pop-rock nelle orecchie dell’ascoltatore e accenni di country (“This Time, The Last Time”), glam-rock (“Makes No Difference”, “Dogwood Queen”) e power-pop (“A Better Day”) sparsi ovunque. Decisamente fine anni 90.
Voto:6,5/10
Genere: Pop-Punk/Rock/Punk
Raccomandato Se Vi Piace: Divit, The Gamits, Junction 18, Avoid One Thing, Ann Beretta
Una piacevole botta di nostalgia me l’ha data proprio questo “Not Enough Saturday Nights”: mi sembra di essere tornato indietro di qualche annetto, 2002-2003 circa, perché questo disco di pop-punk, intriso di mainstream rock americano, è decisamente vecchio di qualche annetto (anche se devo ammettere che è uscito solo nel 2006). Intendiamoci, è veramente bello ascoltare un cd pop-punk che non abbia la solita, classica, voce “emo” o alla Fall Out Boy, e che non canti canzoni con titoli lunghissimi (dato che i titoli della band vanno da “Amy” al lungo “This Time, The Last Time”), ma che si esibisca in un pop-punk alla Divit o alla Gamits. Di gruppi così ne sono rimasti veramente pochi, decisamente festaioli, punk nel formato canzone, pop-rock nelle orecchie dell’ascoltatore e accenni di country (“This Time, The Last Time”), glam-rock (“Makes No Difference”, “Dogwood Queen”) e power-pop (“A Better Day”) sparsi ovunque. Decisamente fine anni 90.
Voto:6,5/10
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