lunedì 8 febbraio 2010

paranormal activity


"Paranormal activity, il film che ha sconvolto l'America"

beh, signori, allora l'america è un popolo di coglioni senza speranza.


In tutta onestà, avevo intenzione di boicottare questo film, visto che è prodotto da Luigi e Aurelio De Laurentis (sì, quelli dei cinepanettoni), e non volevo dare i miei soldi a chi prouce film che visto l'abbondare di tettume e la scarsità di contenuti, sono buoni solo per farsi le pippe.

Ahimè, spinta dalla pioggia e dalla noia pomeridiana, ho speso i miei buoni 8 euro in un cinema del centro, devo dire abbastanza speranzosa, visto che è stato presentato come un nuovo Blair Witch Project (film che, ai tempi suoi, era notevole e comunque anche oggi merita) e come, appunto, "il film che ha sconvolto l'America".


In sostanza, con Blair Witch Project ha in comune ben poco: entrambi sono stati girati stile documentario fatto in casa con una telecamera amatoriale (bellissimo l'umanoide seduto dietro di me, che ha passato il primo quarto d'ora di visione chiedendosi perchè "si vedesse male"), ed entrambi in fase di produzione sono costati due lire ma hanno incassato una somma importante.
Incassi, a mio modesto parere, non meritati. Lo svolgimento è di una lentezza aberrante.

La trama è semplice: questi due fidanzati notano che in casa loro ci sono dei "fenomeni strani" (altrsì chiamati poltergeist. un'altra pecca del film che è pesata ad un 'appassionata' di paranormale come me è che abbondava in inesattezze ed omissioni), e quindi decidono di riprendersi con una telecamera.
Fin qui, niente di malvagio.Ora, una buona metà del film consiste nelle registrazioni di queste notti dove sostanzialmente non succede un cazzo, e loro che commentano questi fenomeni (porte che si socchiudono e si riaprono da sole, rumori indefini e similia).
L'intento sarebbe di creare tensione, ma la sala era in catalessi. Nella seconda metà la pellicola, fortunatamente, si movimenta e la visione diventa piacevole. Il finale non ve lo rivelo, ma scommetto quello che vi pare che lo capirete dopo mezz'ora.


In generale non è orripilante, ma è stato presentato come una produzione di livello troppo alto rispetto a quello che in realtà è. Certo, come un pò tutti i film del genere lascia un pò di inquietudine, però da aspettarsi di cagarsi sotto e invece trovare un'intera sala che comincia a ridere (giuro), c'è un pò di differenza.
Sul film è anche scoppiata una polemica dell'onorevole Mussolini (lei? polemica? quando mai!) perchè è entrato nelle sale senza restrizioni per i minori. Non vorrei mai darle ragione, però onestamente è pur sempre un film horror (l'articolo che ho letto dice "crea tensioni e attacchi di panico", posso ridere?) e non lo farei vedere ai ragazzini di dodici anni.


In finale, non è assolutamente da vedere, basta solo non aspettarsi la figata cosmica che prospetta la pubblicità.


voto: 6/10
il trailer con tanto di homo poco sapiens che si cacano sotto: qui .
articolo sulla polemica mussoliniana: ansa .

martedì 2 febbraio 2010

The Used - Berth



Reprise

Genere: Screamo-Pop

Raccomandato Se Vi Piace: From First To Last, Saosin, My Chemical Romance, Silverstein

Un dvd live, dopo soli due album? E' possibile se ti chiami The Used e riesci a vendere anche questo live, che non è nulla di che ma che mi fa godere da matti quando ride su “Take It Away” per prendere in giro Gerard Way. Ribadisco, nulla di che da scaricare. Da guardare è un altro paio di maniche però.

Voto:5/5