lunedì 1 dicembre 2008

La ragazza che saltava nel tempo

finalmente una recensione su quello che è davvero il mio campo :'D.



Kazuko Yoshiyama è una giovane studentessa giapponese che trascorre l'estate in totale normalità, fra amici, amore e il pensiero di quello che farà della sua vita una volta finiti gli studi. Finchè scopre di avere la capacità di poter "saltare indietro nel tempo", per modificare così il suo presente.
La storia è tratta da un libro del 1965 di Yasutaka Tsutsui, volume che ho cercato in lungo e in largo ma che risulta praticamente introvabile.
Le due versioni che sono state riproposte in questi ultimi anni presentano alcune differenze rispetto al libro, e fra loro stesse. Comunque la storia di base rimane la stessa: una bella, dolce e simpatica rivisitazione dell' "effetto farfalla" e della teoria del caos.


La prima è l'anime-movie edito dalla Madhouse (mitica casa produttrice che ha sfornato film e serie di altissimo livello, da quelle di qualche anno fa come Trigun alle relativamente nuove in italia Nana e Death Note) nel 2004.
Per chi già conosce il genere, troverà molte analogie con la serie di Nana, sul punto di vista fotografico: i paesaggi cittadini dai pastellati, e i caldi tramonti su una Tokyo di qualche anno fa, sono uno stacco perfetto fra le varie vicende che compongono la storia.
Le scene del "time-lap", i viaggi nel tempo, sono fantastiche: colori accesi e musica travolgente, sembrano far viaggiare un pò anche noi (e chi non lo vorrebbe fare almeno una volta, eh?).
"La ragazza che saltava nel tempo" è uno dei capolavori della Madhouse, che ancora una volta dimostra di essere la migliore esponente giapponese (anzi, mondiale) nel settore degli anime. Il dvd, disponibile in edizione normale e collector's edition, si può ordinare senza problemi nei negozi specializzati.





La versione manga è stata pubblicata nel luglio/agosto 2008 dalla Panini-Planet Manga, in due volumi da 4.30€ caduno, facilmente reperibili in qualsiasi fumetteria.
La storia, in questa versione, risulta più complessa e meno scorrevole ovviamente, ma comunque piacevole.
Al contrario di quanto si potrebbe pensare, la psicologia dei personaggi è più superficiale rispetto a quella che si riscontra nel film, mentre invece l'ambientazione è più fedele alla Tokyo anni sessanta (particolare che è stato leggermente messo in secondo piano dalla Madhouse).
I disegni non sono ricchi nei particolari, le linee spigolose ricordano un pò i manga anni '90, e la qualità della carta è sempre quella (mediocre, ma non comunque la peggiore in circolazione) che ci offre la Panini.



Insomma, consiglio vivamente a tutti di tuffarsi in questo mondo un pò vintage, molto surreale ma anche molto dolce.

manga: 6/10.
anime movie: 9/10. (un capolavoro della Madhouse, non smetterò di ripeterlo :D).

Per approfondire:
Letture: effetto farfalla-wiki, "Rumore di Tuono" ("A Sound of a Thunder") di Ray Bradbury.
Film: "The Butterfly Effect" I e II e "Sliding Doors".

6 commenti:

CleaStrange ha detto...

the butterfly effect ho provato a guardarlo, ma veleno se c'avessi capito qualcosa :°°°D sembra carina la storia, comunque *-* vedrò di trovarla da qualche parte, anche se ultimamente per i manga non ho più tutto quel trasporto di prima é_è

Valerio Martini ha detto...

Brava, mo m'hai fatto venì voglia de legge i manga.
Te pare na cosa bella, eh?

Anonimo ha detto...

avevo visto il manga in giro, ma non mi aveva detto molto...
cercherò di scaricare l'anime però :D

daniellezer0 ha detto...

valerio, posso convertirti al mondo dei fumetti nipponici in un attimo, aspetta che me pia de recensì kaori yuki :D

frà, the butterfly effect è fantastico *-*

Valerio Martini ha detto...

Ma guarda, io i manga me li leggerei pure, ma poi non avrei più vita privata :D

SiberianKissed. ha detto...

scrivi molto bene Dani, complimenti :] gran bella recensione! diversa da quella per il film di Twilight xD (recensione che tra l'altro rimarrà nella storia :D). Io i manga non li leggo moltissimo, però come storia sembra carina e molto interessante..

(pienamente d'accordo per The Butterfly Effect *-* è sempre stato uno dei miei film preferiti)