Genere: Emo-Pop-Punk
Raccomandato Se Vi Piace: Hidden In A Plain View, Halifax, Allister, Gatsby’s American Dream, The Early November
Questo disco omonimo della giovane band ritratta qui sopra, poiché riuscire a trovare una copertina di questo cd è un impresa più ardua che andare a fare una battaglia di cacca contro degli scimpanzé e vincerla, è uno di quei cd che ascoltando la band dici: “Ammazza che carucci, sono bravini in quello che fanno”. Poi risentendo la seconda volta il lavoro capti che qualcosa non va in tutto ciò. I Nothing Unexpected buttano dentro, oltre ai vari clichè di quel genere all’epoca soprannominato Emo-Pop-Punk (ma in realtà conosciuto come Drive-Thru o Militia Group sound), anche vere e proprie parti rubate, o minimizzando la cosa, copiate o nello stile di, band più conosciute: “Desperate” e “Coming Home” sembrano pezzi degli Hidden In A Plain View,”All We Have” e “Familiar Faces” sono i primissimi From First To Last, “Lights Out” è una palese copia dei primi Matchbook Romance, “Never Say Never” sono invece i Roses Are Red mentre “So Hard To Say Goodbye” è molto alla Early November. In conclusione l’album non sarebbe nemmeno pessimo, ma finchè vi limitate a fare un copia copia, ragazzi non potete vincere. Almeno con me.
Questo disco omonimo della giovane band ritratta qui sopra, poiché riuscire a trovare una copertina di questo cd è un impresa più ardua che andare a fare una battaglia di cacca contro degli scimpanzé e vincerla, è uno di quei cd che ascoltando la band dici: “Ammazza che carucci, sono bravini in quello che fanno”. Poi risentendo la seconda volta il lavoro capti che qualcosa non va in tutto ciò. I Nothing Unexpected buttano dentro, oltre ai vari clichè di quel genere all’epoca soprannominato Emo-Pop-Punk (ma in realtà conosciuto come Drive-Thru o Militia Group sound), anche vere e proprie parti rubate, o minimizzando la cosa, copiate o nello stile di, band più conosciute: “Desperate” e “Coming Home” sembrano pezzi degli Hidden In A Plain View,”All We Have” e “Familiar Faces” sono i primissimi From First To Last, “Lights Out” è una palese copia dei primi Matchbook Romance, “Never Say Never” sono invece i Roses Are Red mentre “So Hard To Say Goodbye” è molto alla Early November. In conclusione l’album non sarebbe nemmeno pessimo, ma finchè vi limitate a fare un copia copia, ragazzi non potete vincere. Almeno con me.
Voto:5/10
1 commento:
e anche questi hanno un nome che si commenta da solo.
sì, lo so, ho commentato prima gli anonymous, ma solo perchè compaiono prima nel blog, anche se in realtà sono stati recensiti dopo, e...beh non fateci caso, sono così da stamattina.
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