Hydra Head
Genere: Stoner/Psychedelic/Hardcore
Raccomandato Se Vi Piace: Kyuss, Cave In, Alabama Thunderpussy, Queens Of The Stone Age, Git Some
Non troppo tempo fa ho recensito in questa sede il debutto degli Zozobra, progetto nato dalla mente di uno dei chitarristi dei Cave In (che al momento, ricordiamolo, sono in pausa) ed ecco ora che recensisco il lavoro dei Clouds, altra band nata dalle (temporanee) ceneri dei Cave In. E meno male che la musica è completamente diversa: qui si parla, di stoner rock con inflessioni psichedeliche e dub/jazz (i quasi venti minuti di “Quartulli Dub”) e ritmi smaccatamente hardcore. E diciamo che nemmeno un cultore del genere come me, può riscontrare che questo “Legendary Demo” (che di demo in realtà ha ben poco) ha tutte le carte in regola per, se non farci dimenticare la lunga pausa dei Cave In, tirarci su il morale con della buona musica. La band sa il fatto suo, e i pezzi sono talmente diretti che non mi stupirei se fossero tutti stati registrati in stile “buona la prima”. I brani migliori vi starete chiedendo?Beh ce ne sono abbastanza; “Magic Hater” e la sua psichedelia hardcore, la cruda velocità di “New Amnesia”, le schitarrate alla Foghat di “Pressure” e la devastante (alla Git Some) “Live It For Now” e poi è inutile continuare ad elencare che i pezzi sono solo 8 ma quasi tutti di pregevole fattura. Provate per credere.
Voto: 7,5/10
Genere: Stoner/Psychedelic/Hardcore
Raccomandato Se Vi Piace: Kyuss, Cave In, Alabama Thunderpussy, Queens Of The Stone Age, Git Some
Non troppo tempo fa ho recensito in questa sede il debutto degli Zozobra, progetto nato dalla mente di uno dei chitarristi dei Cave In (che al momento, ricordiamolo, sono in pausa) ed ecco ora che recensisco il lavoro dei Clouds, altra band nata dalle (temporanee) ceneri dei Cave In. E meno male che la musica è completamente diversa: qui si parla, di stoner rock con inflessioni psichedeliche e dub/jazz (i quasi venti minuti di “Quartulli Dub”) e ritmi smaccatamente hardcore. E diciamo che nemmeno un cultore del genere come me, può riscontrare che questo “Legendary Demo” (che di demo in realtà ha ben poco) ha tutte le carte in regola per, se non farci dimenticare la lunga pausa dei Cave In, tirarci su il morale con della buona musica. La band sa il fatto suo, e i pezzi sono talmente diretti che non mi stupirei se fossero tutti stati registrati in stile “buona la prima”. I brani migliori vi starete chiedendo?Beh ce ne sono abbastanza; “Magic Hater” e la sua psichedelia hardcore, la cruda velocità di “New Amnesia”, le schitarrate alla Foghat di “Pressure” e la devastante (alla Git Some) “Live It For Now” e poi è inutile continuare ad elencare che i pezzi sono solo 8 ma quasi tutti di pregevole fattura. Provate per credere.
Voto: 7,5/10
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