domenica 10 maggio 2009

Dunyayi Kurtaran Adam


Interpreti: Cuneyt Arkin, Aytekin Akkaya
Regia: Cetin inanc



L'onirica filmografia turca ci ha molto spesso riproposto riletture dei film famosi occidentali che i più accaniti critici hanno osato chiamare plagi o pessimi remake, senza ovviamente rendersi conto dell'incredibile operazione di delicata riflessione operata dai turchi e trasposta su pellicola per tutti noi usufruitori di film seriamente fatti male.
Il film in questione è un remake di star wars, non è bene comprensibile quale capitolo sia, è tuttavia lampante che questa riedizione turca superi tutti e sei i film proposti dall'incompetente George Lucas.
Il film inizia con una presentazione vocale della situazione con immagini direttamente prese dall'originale guerre stellari e rimontata su pellicola danneggiata e addirittura sovraesposta, regalando così immagini verdi,blu o rosse, per via dell'artifizio astutissimo in fase di montaggio.
Il film continua poi col leggendario Cuneyt e il suo socio, un incrocio tra Gigi Sabani e Little Tony che battagliano nello spazio; questa volta il sagace regista Cetin Inanc mostra i nostri due eroi di faccia con un improbabile casco da moto con qualche aggeggio attaccato addosso, mentre su un muro retrostante passano immagini random di guerre stellari originale. La battaglia impazza e i cattivoni sono stupendi nei costumi, purtroppo poi i nostri eroi vengono colpiti e sono costretti a rimanere su un pianeta sconosciuto.
Il montaggio serrato tipico della filmografia turca è presente ma non incisivo come al solito, quello che vince assolutamente in questo film sono le ambientazioni, girato probabilmente in qualche deserto, i costumi che sono impeccabili, specie quelli dei nemici che passano da yeti rossi a improbabili robottoni di latta; e vince soprattutto la colonna sonora che inspiegabilmente ripropone nelle fasi più concitate il tipico motivo di Indiana Jones.
Cuneyt Arkin ci fa sognare con il suo kung fu personale e il suo sguardo magnetico, regalandoci una delle sue migliori interpretazioni, superando di netto le interpretazioni degli originali e offrendo salti al limite dell'umano e giocando a calcio con pietre esplosive.
Non voglio però bruciarvi altro del film che consiglio assolutamente di scaricare (nonostante tutto è vagamente trovabile su eMule) o ancora meglio di fare un viaggio in Turchia e procurarvi questo capolavoro di filmografia ottomana.

Voto: 9,0

2 commenti:

Polaris ha detto...

grazie Light hai fatto esattamente quello che il tuo nome preannuncia: ci hai illuminato gli orizzonti cinematografici con una perla di queste dimensioni..
geniale :°°°°°)

Anonimo ha detto...

eh ma questo è un autore che da noi non vedremo mai, è troppo avanti.
o di lato.
o di nicchia.