Raccomandato Se Vi Piace: Maximilian Hecker, Agnes Kain, The Tiny, Pale Sunday, Mus
Due cose mi hanno colpito particolarmente di questo disco. In primis, la dolcezza della voce della cantante Rex Garfield, che ricorda molto una Bjork sognante o la cantante dei The Tiny, nei momenti più teneri, ed è decisamente il punto di forza dell’album. La seconda ed ultima cosa sono i testi, decisamente agrodolci, influenzati soprattutto dalla condizione di Rex, costretta sulla sedia a rotelle perché cadde da una scala ad Amsterdam (“In Amsterdam” infatti ricorda quei momenti) per gravi danni alla spina dorsale. Per il resto è un album decisamente orecchiabile, lento ed etereo che ha i suoi momenti di grande impatto e forza in “Slow Down”, “No Further Vision” e “Going South”. Da provare.
Due cose mi hanno colpito particolarmente di questo disco. In primis, la dolcezza della voce della cantante Rex Garfield, che ricorda molto una Bjork sognante o la cantante dei The Tiny, nei momenti più teneri, ed è decisamente il punto di forza dell’album. La seconda ed ultima cosa sono i testi, decisamente agrodolci, influenzati soprattutto dalla condizione di Rex, costretta sulla sedia a rotelle perché cadde da una scala ad Amsterdam (“In Amsterdam” infatti ricorda quei momenti) per gravi danni alla spina dorsale. Per il resto è un album decisamente orecchiabile, lento ed etereo che ha i suoi momenti di grande impatto e forza in “Slow Down”, “No Further Vision” e “Going South”. Da provare.
Voto:6/10
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