Genere: Emo/Post-Hardcore/Indie
Raccomandato Se Vi Piace: Fire Divine, Clair De Lune, Red Animal War, Drive Like Jehu, Roadside Monument
Comincio questa recensione, chiedendo assolutamente scusa.Scusa ai Sounds Like Violence, che da sempre li ho mal giudicati, reputandoli il peggior gruppo di casa Deep Elm, senza approfondire di molto la loro conoscenza.Beh che dire? Ho toppato alla grande, merito anche di qualcuno che facendomi una capoccia così co’ sti svedesi, mi ha fatto venir voglia di sentirli bene e, successivamente, di apprezzarli grandemente.Il disco in questione, ovvero “With Blood On My Hands”, oltre ad avere una copertina veramente molto bella, è un ottimo lavoro, memore di un post-hardcore Deepelmiano, di marca Red Animal War e di uno stile emo che si ravvisa in alcune tracce (“The Greatest”, “Wrong”) di stampo Drive Like Jehu o Roadside Monument. L’album ha decisamente molti momenti brillanti, a partire dai due, papabili, singoloni come “Heartless Wreck” e “Glad I’m Losing You” per continuare a canzoni più emotive come “Longing For A Warm Embrace” oppure la già citata “The Greatest”. La peculiarità che cattura l’attenzione dell’ascoltatore, resta comunque la voce di Andreas Soderlund, passionale come poche, in grado sia di cantare in un modo così particolare, da travolgere l’ascoltatore con le sue parti quasi urlate, sguaiate ma allo stesso tempo, dannatamente emotive. Un album a cui dedicare molta attenzione, perché è possibile che col prossimo album, ce li troviamo su tutte le copertine di riviste come Kerrang. Io vi ho avvertito.
Raccomandato Se Vi Piace: Fire Divine, Clair De Lune, Red Animal War, Drive Like Jehu, Roadside Monument
Comincio questa recensione, chiedendo assolutamente scusa.Scusa ai Sounds Like Violence, che da sempre li ho mal giudicati, reputandoli il peggior gruppo di casa Deep Elm, senza approfondire di molto la loro conoscenza.Beh che dire? Ho toppato alla grande, merito anche di qualcuno che facendomi una capoccia così co’ sti svedesi, mi ha fatto venir voglia di sentirli bene e, successivamente, di apprezzarli grandemente.Il disco in questione, ovvero “With Blood On My Hands”, oltre ad avere una copertina veramente molto bella, è un ottimo lavoro, memore di un post-hardcore Deepelmiano, di marca Red Animal War e di uno stile emo che si ravvisa in alcune tracce (“The Greatest”, “Wrong”) di stampo Drive Like Jehu o Roadside Monument. L’album ha decisamente molti momenti brillanti, a partire dai due, papabili, singoloni come “Heartless Wreck” e “Glad I’m Losing You” per continuare a canzoni più emotive come “Longing For A Warm Embrace” oppure la già citata “The Greatest”. La peculiarità che cattura l’attenzione dell’ascoltatore, resta comunque la voce di Andreas Soderlund, passionale come poche, in grado sia di cantare in un modo così particolare, da travolgere l’ascoltatore con le sue parti quasi urlate, sguaiate ma allo stesso tempo, dannatamente emotive. Un album a cui dedicare molta attenzione, perché è possibile che col prossimo album, ce li troviamo su tutte le copertine di riviste come Kerrang. Io vi ho avvertito.
Voto:8,5/10
2 commenti:
<3
"il peggior gruppo della casa Deep Elm" ç____ç
dove finiresti senza di me? ç_____ç
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