mercoledì 1 luglio 2009

White Octave - Style No.6312

Deep Elm Records

Genere: Emo/Indie
Raccomandato Se Vi Piace: Cursive, Settlefish,

Non so quanto abbia giovato alla carriera di Stephen Pedersen, mollare i Cursive poco prima di “Domestica”. Forse, con lui al suo interno, la band di Tim Kasher non avrebbe saputo creare un album come quello. O forse, noi ascoltatori di un emo di fine anni 90, non avremmo potuto ascoltare e goderci una piccola gemma come questo “Style No.6312”. E’ questo che è il debutto degli White Octave, band composta anche da futuri membri di The Nein e Criteria: una piccola gemma che risplende di una luce che, anche se non brilla forte come altri lavori usciti nello stesso periodo (basti pensare al solo “Domestica” o anche “Fighting Starlight” dei Benton Falls), si merita comunque uno spazietto d’ascolto per chi va matto per il genere. L’inizio è dei migliori con una specie di lo-fi emo, con tanto di chitarra acustica sghemba di “Appeals For Insertion” e prosegue in maniera impeccabile con le lente “Style No. 6312” e “Call The Kiss”, la ritmata (sulla scia dei Cursive) “Adult Entertainment” e le due strumentali “Etc.” e “Piss And Vinegar”. Un disco poco considerato, sia all’epoca che tuttora, ma che, anche se un po’ clone dei Cursive, se gli si prestasse la giusta attenzione, potrebbe appagare per una buona mezzora.

Voto:6,5/10

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