lunedì 29 giugno 2009

Various Artists - Pop Punk Loves You 3

Wynona Records
Terzo capitolo per la compilation a tema della Wynona, vediamo in dettaglio cosa ci riserva e traiamo le somme.
Melody Fall – My Friend Girlfriend: Non avrei mai creduto che questi quattro debosciati di Torino, avrebbero fatto successo, dopo (speravo) un primissimo lavoro per l’etichetta ligure. Invece purtroppo, io sono qui (dato che avevo previsto un più possibile, io e il mio gruppo famoso, loro no) e loro sono su major e verranno scaricati a breve. Ah, canzone caruccia, se devo ammettere la verità: ah, e sulla macchina della verità io direi l’eccessiva gaytudine del cantante che fa sembrare il testo di questa canzone una sorta di “My Friend’s Boyfriend”.
MXPX – Breathe Deep: In realtà apprezzavo molto di più i primi MXPX ma ancora hanno classe da vendere. Soprattutto si capisce quando finisce la canzone dei Melody Fall e comincia la loro.
Tank - Self Defeating: Sul promo li definiscono nuove leve. A me non sembra.
Cardinal Sin - Light Years Behind: Ecco, finalmente un gran bel gruppo. Con membri di Cadillac Blindside, The Crush e Song Of Zaratusthra, suonano un emo-pop-punk stile Brandtson/Cadillac Blindside, come non se ne sentiva da tanto tempo. E ciò mi rende decisamente felice.

The Queers - I Don't Get It: Dei Queers ne ho parlato esattamente qui. Andate a rileggere quella recensione dato che “I Don’t Get It” è praticamente in “Munki Brain”.

Corey Crowder - Last One Standing: Bella sorpresa questo Corey Crowder. A quanto leggo in giro, è stato messo sotto contratto con la Tooth And Nail: buon per lui, e per le nostre orecchie, dato che di cantautori poppettini/acustici alla Denison Witmer, ce n’è sempre bisogno.

Better Luck Next Time - Days Like Today: Una sorta di power-pop iperprodotto. Mi ha lasciato interdetto perchè è a metà tra Motion City Soundtrack e i Four Year Strong. Devo risentire.

Borderline - For Now And Ever: Una versione light e francese dei Juliana Theory. Qualcuno potrebbe trovarlo offensivo, il sottoscritto invece approva.

Fastlane - Sunset At Seventeen: Una sorta di Plain White T’s, però fighi. Pollice su

The Ordinary Me - The Swarm: Emo-rock con uscite emocore, dalla Germania. Trip Fontaine docet insomma.
9MM - The Funeral: Ok a questa canzone ci sono legato perchè mi ricorda particolarmente un bel momento della mia vita, ma direi che come canzone d’addio dei 9MM, è perfetta.

Yota Moteuchi - Before I Left You: Progetto solista di Vinx dei Vanilla Sky (gli altri gruppi non sono nemmeno considerabili). Da dimenticare. Tra l’altro è una copia di “Your Call” di Secondhand Serenade, quindi se vuoi copiare, almeno non scegliere canzoni conosciute da un po’ tutti i ragazzini/tuo target.

The Swellers - The Flood : Hardcore melodico molto svedese (No Fun At All e Satanic Surfers). Assolutamente nella norma.

Piebald - Oh The Congestion: Assolutamente geniali, è un vero peccato che si siano sciolti. Per chi non li conoscesse, power-pop ultra ecologico. Amazing!

The Years Gone By - The Translation: Pop punk/Power pop assolutamente trascurabile.

TNX - Evil Garage: Per la teoria che musicalmente i giapponesi sono inutili, ecco i TNX che fanno hardcore melodico.

The Lillingtons - All I Hear Is Static: Uno dei migliori gruppi pop-punk da tre accordi tre ancora in circolazione. E non lo dico solo io

IDE - Why Must I : Abbastanza imbarazzanti.

Strength Approach - Piece By Piece: Uno dei vanti in tutto il mondo della scena hardcore di Roma. Non c’entrano nulla col cd, però brano grandioso.

Local Sound Style - No Time To Start: Da leggere quanto detto sui TNX, tranne che questi fanno power pop.

Pony Pony Run Run - Getting Drunk: Power-pop con molte tastiere, come facevano, qualche anno fa, gli Action Action. Da risentire.

Valve Drive - Why We Try: Decisamente meglio degli altri gruppi giapponesi nella compilation, i Valve Drive almeno si fanno notare per il loro hardcore melodico.
Pastime - On Your Marks: Che bello invece trovare dei giapponesi che cantano come donne. Stesso discorso comunque come i Valve Drive.
Holiday With Maggie – Hello: Ultima canzone del disco che spetta stavolta agli svedesi Holiday With Maggie e come si è potuto vedere dai loro lavori passati, i quattro artisti sono decisamente preparati a rimodellare la materia power-pop a loro discrezione. Una gran bella conclusione di disco.

Termino qui, dicendo che il cd, come avrete notato, è degno di qualche alto e qualche basso, ma la qualità media del disco è abbastanza buona. Se state cercando un disco da ascoltare nei momenti di noia e volete una botta energizzante, questo è ciò che fa per voi.
Voto:6/10

2 commenti:

Anonimo ha detto...

"...no perchè....questa canzone parla di uno che va a una festa e incontra una tipa troppo figa...e ci va...a letto no? e poi però scopre che ha fatto una cazzata...perchè era la ragazza del migliore amico!!" un momento storico davvero...e io mi sono preso pure il cd (il primo che poi non è manco troppo uno schifo)!
Alessandro

Valerio Martini ha detto...

No infatti il primo è sentibile, ma assolutamente direi qualcosa di buono nei confronti dei Melody Fall.
Il cantante tra l'altro per me avrà per sempre 17 anni.