Genere: Post-Rock/Psychedelic
Raccomandato Se Vi Piace: Aughra, Mosh Patrol, Questions In Dialect
Che io faccia recensioni di roba cui la maggior parte della gente non presta particolare attenzione, è indubbio.Che però recensisca alcune perle che sono lasciate a prendere aria senza motivo e dovrebbero godere di una, quantomeno meritata, considerazione è soggettivo ma in un certo senso indubbio anch’esso.
I The Magic Lantern, svedesi di Umea, corrispondono alle caratteristiche di quanto scritto sopra.Sono sconosciuti, fanno un genere che i quattro quarti delle persone considerano inutile e pesante (il post-rock ambientale, pieno di rimandi ad atmosfere notturne e quasi cinematografiche) e lo fanno in modo particolarmente convincente. Due soli pezzi, il primo da 12 minuti, “In the Wet Morning Dew with Bare Feet and an Open Palm” il migliore dell’intero lotto e il secondo “Stories to Be Told in A Cabin by the Lake” da 8 minuti. Pezzi che comunque fanno una gran bella figura, anche nel vasto catalogo della Burnt Toast Vinyl, che come al solito si conferma un valido punto d’appoggio per chi ama questa musica.
Voto:7/10
1 commento:
tipo gli Eluvium? *-*
o non c'azzeccano niente? :D
(questa recensione è offensiva)
Posta un commento