EMI/Virgin Records
Genere:Rap/Rock/Funk
Raccomandato Se Vi Piace: The Roots, K’naan, Mos Def, Zion I
Mi fa strano recensire un’artista “rap” su Guilty Agenda, ma, hey siamo aperti un po’ a tutto noi della redazione. Detto questo, vi presento k-os, rapper canadese al terzo album (questo “Atlantis Hymns For Disco”), il cui monicker si pronuncia chaos ma in realtà vuol dire Knowledge Of Self e che si fa apprezzare per il fatto di non essere solamente un artista rap, ma a tutto tondo, in grado di coniugare alla musica del ghetto anche un bel po’ di rock classico e di funk, sulla scia di band più blasonate come The Roots e Zion I. k-os (da scrivere assolutamente con la k minuscola) è quindi un artista rap? Assolutamente sì poiché il rap sta alla base della sua musica che poi può sfociare in rap quasi disco anni 90 come nell’iniziale singolo “Electrik Heat – The Seekwill”, afflati funk (“The Rain”, “CatDiesel”) fino al rock più classico in “Valhalla” oppure in “Equilizer”, creando un disco decisamente vario e più impegnato (a livelli di testi sicuramente) di quelli della scena hip-hop nordamericana. Un disco valido per i palati più fini che di questo genere hanno già masticato tanta roba.
Voto:7/10
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