domenica 25 ottobre 2009

Last Days Of April - Might As Well Live

Bad Taste Records
Genere: Indie/Pop-Rock
Raccomandato Se Vi Piace: Ariel Kill Him, Starmarket

Diciamocelo apertamente. Se lo consideriamo un album dei Last Days Of April, è un brutto album. Se lo consideriamo un album di un gruppo qualsiasi il responso è abbastanza positivo. Il tempo di “Angel Youth” e di “Ascend To The Stars” è passato da un pezzo e su questo siamo tutti d’accordo: siamo d’accordo anche e soprattutto che Karl Larsson si sia addolcito, una sorta di uomo di nuovo innamorato della vita e non di quel malinconico romantico che cantava “Will The Violins Be Playing?” che a me ha sempre fatto impazzire. Certo è che Karl il suo talento ce l’ha ancora; basta prendere “Lost And Found” così triste, dolce e romantica da farti piangere non appena metti su il cd. Però poi ci sono alcuni pezzi che suonano come passi falsi, tipo il singolo “Who’s On The Phone?” e “Great White Jaws”, con quei chitarroni distorti che con la voce di Larrsson poco hanno da spartire, secondo il mio modesto parere (tranne in caso di “Hanging High”, bella canzone). Mettiamola così, sono ancora combattutissimo a dargli un parere perché a volte lo adoro e a volte mi resta indifferente. Quindi perché non mi scrivete voi cosa ne pensate?
Voto:6,5/10 (per ora)

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