sabato 16 gennaio 2010

Hot Cross - Risk Revival



Hope Division Records/Equal Vision Records
Genere: Screamo/Post-Hardcore

Raccomandato Se Vi Piace: Drive Like Jehu, Neil Perry, City Of Caterpillar, I Would Set Myself On Fire For You, Since By Man

Dalle ceneri dei Saetia, dei Neil Perry e altri grandiosi gruppi (tra cui Off Minor e Joshua Fit For Battle), nasce agli inizi del nuovo millennio il progetto Hot Cross, arrivato nel 2007 allo scioglimento prematuro dopo il tour per la promozione di “Risk Revival”, loro secondo album. Ed è un secondo album che lascia a bocca aperta per un buon 85%, e non poteva essere altrimenti dati i nomi presenti nel disco, prima su tutti l’inconfondibile voce di Billy Werner dei Saetia, che in questo lavoro degli Hot Cross è usata in maniera meno emotiva e più su uno stile post-hardcore/emo-core che ricorda da vicino i Drive Like Jehu, rievocati anche dalle chitarre pesanti e dagli intrecci armonici che creano ogni due per tre.
Un album a volte più dai temi sociali (“Turncoat Revolution”) che emozionali, anche se l’attacco di “Exits And Trails” è veramente un colpo alle coronarie, con il suo devastante incipit che assieme alla seguente “Turncoat Revolution” è senza ombra di dubbio, la punta di diamante del lavoro dei ragazzi di Philadelphia. Un insieme di chitarre che passa senza sosta dai passaggi infuriati tipicamente hardcore (“Kill The Name”, “Blame Truth”) alla malinconia totale degna del miglior screamo (“Fatefully”, “Resent Resist Rebuild”) toccando infine addirittura le corde di un emo-core che gioca con il punk, sulla scia di Samiam oppure Lifetime (“Cardiac Silence”, “Existence”). E’ un album di cui non so parlare, è un disco di cui sto imparando a godermi ogni singola nota. E spero facciate anche voi lo stesso.

Voto:8/10

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